“Non sai mai cosa troverai quando partecipi a BuyWine” ha esclamato uno degli importatori mentre varcava la soglia di BuyWine, la fiera del vino toscano per eccellenza.

Grazie al grande lavoro di PromoFirenze, collaboratore di DANITACOM e organizzatore della fiera, ai dodici importatori danesi invitati a partecipare all’evento, ancora prima di atterrare in Italia, era già stato comunicato quali produttori vitivinicoli avrebbero incontrato. Infatti, era stata creata ad hoc, per ognuno di loro, un’agenda di B2B meetings con i produttori toscani che più rispondevano alle loro esigenze e necessità. Un lavoro di selezione e di matching, questo, che fa della fiera un’occasione davvero fruttuosa per tutti, sia per gli importatori, ma anche per i produttori toscani.

Nonostante questo, le parole del buyer danese racchiudono una grande, ma semplice verità: la scoperta finale avviene nel momento della degustazione del vino e del reale incontro con il produttore.

Infatti, non solo i numerosi imprenditori vitivinicoli si presentavano molto diversi tra loro; c’erano aziende a conduzione familiare simbolo di antiche tradizioni, business più moderni e tecnologici, imprenditori dall’aspetto simpatico e vivace, insomma, un mix coinvolgente ed eterogeneo! Tutti, però, erano legati da una passione per i loro vigneti ed un amore per il territorio che si poteva cogliere dai loro racconti e, soprattutto, dagli aromi e sapori delle loro bottiglie. Innumerevoli varietà di vino erano presenti, infatti, alla fiera, poiché, seguendo una tendenza corrente, i produttori hanno portato sia vini classici e rinomati, sia vini creati da sperimentazioni e giochi di incroci ed abbinamenti di diversi tipi di uva.

La fiera, però, non è stata solo questo; ha infatti offerto anche momenti di convivialità e di networking. La sera, infatti, i buyers sono stati invitati negli uffici di Promofirenze per una cena di gala ed hanno avuto la possibilità di conoscersi, scambiarsi biglietti da visita e creare importanti connessioni professionali.

Il giorno seguente, ai buyer è stata offerta la chance di partecipare a dei tour per scoprire la regione. Molto apprezzata è stata la gita nel Chianti Classico, così come le visite a Pisa e Lucca. Queste gite hanno offerto uno spaccato culturale e storico della Toscana, per mettere così in prospettiva i vini assaggiati durante Buywine.

Come ha affermato lo stesso Luca Piscitello di Promofirenze: “Sebbene molti conoscano la Toscana e Firenze, la regione ha ancora un potenziale di esportazione non realizzato nel settore del vino, della cultura e della gastronomia. Le chiare possibilità sono uno dei motivi per cui gli acquirenti continuano a tornare dall’estero“.